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domenica 3 aprile 2011

Kick-Ass






















Ciao a tutti,
oggi volevo parlarvi dell'ultimo film che ho visto al cinema:Kick ass.
Ho letto a suo tempo il fumetto, edito in Italia da panini comics al prezzo di 12 euro, che si conclude in due numeri. Giusto l'altro giorno ho visto in fumetteria l'edizione che raccoglie i due albi al prezzo di 24 euro, in un'edizione cartonata molto interessante.

Premessa:è ovvio fare dei paragoni quando un fumetto o un libro vengono trasposti in un film, quindi in questa recensione voglio cercare il più possibile di far emergere i punti di forza di entrambe le edizioni.

Creato da Mark Millar (Civil war, Wanted) e disegnato da John Romita Jr., firma storica del mondo Marvel, Kick ass racconta le vicende di Dave Lizewski, un ragazzo del liceo che stanco della vita monotona o forse voglioso di emergere in un mondo dove tutti sono uguali, e anzi se sei come lui, un NERD, non sei nemmeno considerato, decide di diventare un super eroe.
E' ovvio che di super non ha nulla, ma lo spirito dell'eroe non gli manca. Si procura una tuta su internet, e in breve tempo capisce che già il solo indossare sotto i vestiti l'abito da eroe lo faceva sentire diverso, speciale, convincendolo sempre più che quella strada lo avrebbe portato lontano.


Tuttavia il suo entusiasmo si scontra con la vita vera, dove un pugno ti può rompere uno zigomo e una macchina che ti investe può farti quasi morire.
Certamente queste vicende invece di scoraggiare il giovane Dave lo incoraggiarono ancora di più.
In breve tempo diventa una celebrità sul web, ma ancora una volta dovrà fare i conti con la realtà, e con nemici non alla sua portata o con amici che non pensava potessero esister,e se non sulle pagine di qualche fumetto.

Non voglio dirvi altro sulla trama, quindi concentriamoci sullo stile del fumetto e del film.
Il primo è molto maturo, con disegni straordinari dai quali emerge la forza e la violenza che Millar ha voluto trasmetterci; il sangue è abbondante e le scene crude vogliono esprimere la realtà, così come la vive Dave.
Il ritmo è incalzante e il fatto che il protagonista è un adolescente qualsiasi aiuta a immedesimarsi in lui, arrivando a chiedersi cosa noi avremmo fatto in questa o quella situazione.
Il sottotitolo del primo volume "SPACCA" è perfetto, è l'aggettivo giusto che fa capire quanto quest'opera trabocchi di forza e pulp quasi si stesse parlando un film di Tarantino.


Il film è strepitoso quanto il fumetto, ma c'è da dire che per dovere il regista, Matthew Vaughn (che è anche il regista del prossimo film degli x-men "X-men-L'inizio" in uscita il 3/6/11) e la sceneggiatrice Jane Goldman (I due hanno già lavorato in passato insieme per  il film "Stardust" e anche per il nuovo film degli X-men citato prima) hanno dovuto apportare delle modifiche, togliendo qualcosa da una parte ma riuscendo grazie ai prodigi del cinema a compensare certe mancanze.
Ad esempio alcune scene cruente sono state rimosse nel film, ovviamente un disegno per quando crudo non è paragonabile a un effetto speciale ben fatto, ma questo non vuol dire che la violenza sia calata su pellicola anzi il film in Italia è stato vietato ai minori di 14 anni. Il sangue c'è e le botte pure, oltre a un ritmo incalzante anche nei momenti più riflessivi, anche grazie alla straordinaria bravura dei protagonisti oltre che a numerose scene paradossalmente ironiche, come la giovane Hit-Girl che senza problemi ammazza tutti e dopo magari prende sonno come una bambina (che poi è una bambina).
Gli effetti speciali non sono molti, ma sono stati adottati numerosi colpi di genio artistici e il montaggio a cura di Jon Harris ha creato uno dei migliori action-movie degli ultimi anni.


Quando parlavo di tarantino poco fa è perché questo film sembra davvero una sua creatura: dalla colonna sonora con titoli quali "The banana split" dei The Dickies a "Per qualche dollaro in più" del leggendario Ennio Morricone per concludere, tra quelle che amo di più, con "bad reputation" di Joan Jett.
Parlando dei protagonisti, Millar sulle pagine della rivista Ciak definisce il film "[...]per fanboy fatto da fanboy".
Strepitose le interpretazioni di Nicolas cage (Big daddy) e Chloe Moretz (Hit-girl) che lo stesso Millar definisce "[...]i primi due personaggi che ho creato, i più estremi". Torno a parlare di Tarantino siccome su Twitter ha affermato che per "Kill-bill vol. 3" sarà proprio la giovane Moretz a sfidare la sposa Thurman, fatto questo da non sottovalutare, anzi da sottolineare, per dimostrare la grande bravura e stima che il mondo del cinema ha per questa giovane attrice di soli 14 anni.
Parlando di Big Daddy devo dire che Nicolas Cage non l'ho mai amato, ma in questo ruolo da "anti-batman" ha davvero reso in maniera eccellente, mettendoci ironia tanta azione e probabilmente sfottendo un po' il vero Batman di Nolan.


Per finire parliamo proprio del protagonista, Aaron Jonhson, che interpreta magistralmente il giocane dave rendendo il fumetto reale con un'interpretazione mai super, solo per i poteri, ma sicuramente da eroe qualunque proprio come Millar lo definisce "[...]il naif Luke Skiwlaker, con cui tutti possono identificarsi".

Il film che è costato 65 milioni di dollari ne ha incassati ben 225 in dvd, mentre al botteghino il film ha deluso con appena 48 miloni incassati negli Stati uniti.

Non so se sono stati questi numeri ma Millar fortunatamente ha già pubblicato Kick-Ass 2, che non vedo l'ora di leggere, per il quale è prevista la versione cinematografica nel 2012.


Concludo consigliandovi (se non si fosse capito) questo film e invitandovi anche a recuperare il fumetto di quella che è sicuramente una pietra miliare dei fumetti/film supereroistici, perchè non avranno poteri, ma spaccano molto ma molto di più.

Fonti:Ciak, Wikipedia



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