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martedì 17 maggio 2011

One Piece 59







          













                                         
Ciao a tutti,
oggi vi volevo parlare dell'ultimo numero del manga di Eiichiro Oda, quindi attenzione agli spoiler se non lo avete ancora letto.


Ci eravamo lasciati nel numero 58 con Akainu che colpiva Ace "pugno di fuoco" con un bel pugno (scusate il gioco di parole), dopo tutto lo sforzo di Barbabianca, della sua ciurma e di Rufy per salvarlo. Questa cosa l'ho ritenuta abbastanza insensata: io sarei scappato a gambe levate, una volta che per miracolo mi hanno salvato. La scena mi ha ricordato "Ritorno al futuro", quando Marty si incavolava se gli veniva dato del "fifone".

A parte questo ho apprezzato la conclusione della grande guerra con l'intervento di Shanks, dimostrando ancora una volta la sua influenza nella politica mondiale (e di conseguenza la sua forza). Mi ha stupito, in questo senso, come anche uno dei più forti della flotta dei sette, "Occhi di falco", abbia sottolineato che negli accordi stipulati con la marina, non vi fosse menzionato il fatto di dover combattere con il "rosso": direi che quando si mostrerà davvero per quello che è ce ne farà vedere delle belle, Shanks.


Negli ultimi numeri sono successe una marea di cose, forse troppe e hanno comunque modificato il manga nel bene e nel male: uscire dal solito schema dell'unico boss ha permsesso una trama più avvincente e ha giovato, in questo senso, anche l'aver diviso i vari protagonisti, pur se dietro a questo avvenimento probabilmente si cela ben altro.

Già un assaggio c'era stato a Enies Lobby, anche se in quel caso c'era un boss e la ciurma era tutta unita; qui Rufy si ritrova per prima cosa contro nemici fuori dalla sua portata, ed inoltre per la prima volta Oda decide di far morire uno dei personaggi più importanti: Ace pugno di fuoco. Ragionandoci la morte del fratello di Rufy trova difficili motivazioni, mentre la morte di Barbabianca serve da spartiacque tra l'era passata e quella nuova, dove le 11 supernove sono il presente.

L'avvenimento più importante però è un altro, ossia che quel furbacchione di barbanera ormai rischia di essere davvero un pericolo pubblico: oltre al frutto Dark Dark si è impossessato (sembrava sotto quel telone che preparasse un numero di magia) del frutto Gura Gura di Barbabianca, frutto non scelto a caso, siccome gli permette di ottenere quella potenza che ha reso celebre Newgate come "l'uomo più potente del mondo".

Insomma, si ha davvero la sensazione che qualcosa sia cambiato, persino nella marina che mai prima di allora si era vista così terribilmente colpita nel profondo. Sinceramente era un po' paradossale la situazione in cui i tre ammiragli e la flotta dei sette erano li e parevano più che altro belle statuine: ha fatto tutto Akainu praticamente.




Vorrei spendere due parole ancora sulla morte di Ace, che francamente mi pare immotivata; l'unica soluzione sta nel pensare che in 59 volumi di One Piece non è mai morto nessuno e vedere la reazione del pubblico a questo avvenimento probabilmente aiuterà l'autore a decidere la strada futura, anche perchè sono certo che la fine ce l'abbia in mente, ma è tutto il cammino secondo me ad essere oscuro e in questo senso alleggerire la trama già straordinariamente ricca in personaggi e avvenimenti, con la morte di Ace, può solo giovare al futuro del manga.

Un mio difetto, forse anche vostro, è dimenticare tutto quello che Oda ha messo sul fuoco negli ultimi anni: penso solo all'arma suprema o ai vari personaggi come i 4 imperatori e potrei continuare ore. Questo manga certamente non potrà non terminare prima del centesimo volume, tuttavia con gli avvenimenti di Impel Down  si è finalmente data una scossa all'intera trama, indirizzandola, forse, verso una fine che per ora è ancora lontanissima, ma chi va piano...

Al termine del volume inizia un flashback del passato di Rufy ed Ace, nelle vicinanze del villaggio Foosha, mostrandoci un classico clichè di due fratelli che da piccoli non vanno d'accordo e forse servirà più a capire qualcosa di Ace che di Rufy. Compare anche Sabo, un personaggio di cui sui forum si parla molto, ma non avendo elementi per ora evito di dire la mia.



Nel complesso volume assolutamente sopra la media. Le uniche pecche sono della Star Comics che inverte alcune battute e propone traduzioni quantomeno poco coerenti, come la storia del "cappellaio", mentre in realtà si stupisce del fatto che venga chiamato "signore".

Ultimissima cosa: ma perchè la Star Comics insiste a modificare la scritta "One Piece" sulla cover? Quella giapponese è molto più bella e marinaresca...mistero...
a presto