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domenica 26 giugno 2011

Priest - Il film



Ciao a tutti,
oggi, dopo molto tempo, vi volevo recensire un film. La precisazione è dovuta, siccome è stato un periodo in cui ho frequentato poco le sale cinematografiche, per vari motivi, ma ho voluto riprendere con questa pellicola.

Il film è diretto da Scott Stewart (Legion) e tra i produttori è doveroso citare Sam Raimi (La casa, Spider-man).
Il cast ci offre attori di primissimo piano: il protagonista, il sacerdote Poul Bettany (A beatiful Mind, Il codice da Vinci, Ironman 2), il quale ha già lavorato con Stewart per Legion.
Abbiamo poi i due compagni d'avventura di Bettany, Cam Gigandet (C.S.I., Twilight) e Maggie Q (Mission: impossible III, Die Hard-vivere o morire).
Straordinari Karl Urban (Il signore degli anelli, Star Trek), Stephen Moyer (True Blood), Christofer Plummer (cito solo Parnassus perché sarebbe una lista infinita) e per finire Alan Dale (Lost, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo).



Veniamo alla trama: in un futuro imprecisato il mondo è governato dalla chiesa: le città (ricordano tantissimo le atmosfere e le ambientazioni di Blade Runner) trasmettono questo potere con minacciosi messaggi, ricordando alla popolazione che "andare contro la chiesa è andare contro Dio".
Molto più lontano dalla città, in una casetta isolata, una famiglia è sterminata e una giovane ragazza viene rapita dal principale pericolo per la chiesa e per l'uomo: i vampiri.
La ragazza è proprio la nipote del sacerdote, che andando contro il volere della chiesa, parte alla sua ricerca, insieme al fidanzato della ragazza e a una sacerdotessa compagna di vecchie battaglie.
In un ambientazione post-apocalittica il gruppo, tra scontri ricchi d'azione e corse in moto nello stile Fast and Fourios, scoprirà una verità che rischia di mettere in serio pericolo non solo la chiesa, ma tutta l'umanità.




E' indispenabile sottolineare, per chi non lo sapesse, che questo film è tratto dall'omonimo manhwa (un fumetto coreano) edito in Italia da J-pop e fermo da tempo al volume 16. Quando dico "è tratto", voi tutti penserete che il film rispecchia quasi o del tutto l'opera originaria, ma così non è per Priest: le ambientazioni e la trama non centrano nulla con quanto raccontato nel fumetto e francamente la qualità ne risente fortemente.
Non voglio raccontarvi la trama dell'opera cartacea, vi basti sapere che non ci sono vampiri e che tutta la storia si basa su avvenimenti che spingono il protagonista in un vortice di odio e vendetta. La caratteristica peculiare del personaggio del fumetto è che usa una pistola, mentre nel film ,da sua stessa ammissione, dice che i sacerdoti non le utilizzano. mah.

Altra cosa incomprensibile è costringere (si è una costrizione, perché sarebbe una scelta avere due alternative, vederlo o non vederlo) gli spettatori a guardare un film in 3D; se poi l'unica cosa che riesci a vedere 3D è il tuo bicchierone di coca-cola che stringi in mano, capisci che hai speso 10€ per nulla. L'effetto 3D è stato aggiunto in post produzione, dunque la qualità (già scarsa del 3D) diventa davvero qualcosa di patetico, dando soltanto un po' di profondità ai fondali, ma nulla di più.
Non voglio andare fuori tema, ma ascoltavo in radio il trailer di Transformers 3 e dicevano "un 3D mai visto prima" o qualcosa di simile: non dico che ne sono certo, ma sicuramente sarà il solito 3D, quindi non è ingannevole affermare certe cose? Forse tra 5-10 anni sarà veramente tale, magari senza occhialini, ma ad oggi è solo una fregatura e chi fa i film lo sa benissimo.



Tornando a Priest volevo sottolineare i molti pregi del film: oltre al già citato cast, le scene d'azione sono davvero ben orchestrate e divertenti, mentre le ambientazioni sono davvero varie: tra il West, l'horror e il fantascientifico.
Secondo me se il film fosse stato più coerente con il fumetto avrebbe guadagnato molto più gradimento, anche perché questa storia dei vampiri proprio non mi va' giù: oltre a non sembrare tali, non si capisce perché non si sia potuta mantenere parte della trama originale, che permetteva inoltre di aumentare ancora di più la spettacolarità, pur diminuendo gli scontri fisici.
Ricordo che leggendo il fumetto mi esaltavo a vedere quei centinaia di colpi di pistola.
Quello era il vero Priest.

In conclusione se volete divertirvi per una serata a casa noleggiate Priest, ma se vi venisse in mente di andarlo a vedere al cinema, sappiate che certamente troverete modi migliori di spendere i vostri 10 euro.




a presto

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