Pagine

mercoledì 13 luglio 2011

True Blood 4 - Prime Impressioni


Ciao a tutti,
oggi volevo fare un brevissimo post per raccontarvi le prime impressioni sulla quarta stagione di True Blood, ideato da Alan Ball e trasmesso negli Stati Uniti dall'HBO.
Queste prime opinioni si basano ovviamente sulle prime tre puntate uscite ad oggi.

Avevamo lasciato Sookie, alla fine della terza stagione, mentre spariva nel nulla e la ritroviamo nella quarta, con il suo personaggio che non è sostanzialmente mutato, ma il suo ritorno ci regalerà dei momenti tanto belli quanto paradossali.
Quelli che più sono cambiati, invece, sono i comprimari: in True Blood abbiamo sempre avuto la trama principale, che implicava sempre un "cattivo" ed è così anche in questa stagione, oltre a una serie di storie che coinvolgevano i personaggi secondari.
Direi che queste storie a margine, per ora, non sono state ne' particolarmente interessanti ne' tanto meno originali, anche perché coinvolgono solo alcuni dei personaggi.
Infatti Lafayette e Tara, più che mai, svolgono un ruolo centrale nella storia e non più secondario, mentre Sam Merlotte rimane molto più distaccato, ancora in crisi con il suo fratellino, anche se certamente nel proseguo della stagione ci sarà spazio per lui.

Tra i personaggi quelli che hanno avuto un vero miglioramento sono Tara, sia nel carattere che nell'aspetto, Eric, più che mai dimostra si essere un bravissimo attore e un personaggio eclettico e per finire Jason, pur commettendo sempre gli stessi errori, sembra essere diventato un altro.

Bill vi regalerà delle grosse sorprese, anche se il suo personaggio sembra un po' oscurato da quello di Eric in questi primi episodi.
Proprio Eric, invece, sarà un personaggio tutto nuovo ai vostri occhi: questa sua evoluzione mi ha permesso di apprezzare ancor di più l'attore, ma anche il personaggio, svelando dei lati tenuti nascosti nelle serie precedenti.
Rimarrete stupiti, come Sookie.

Insomma, questa quarta stagione promette molto bene sotto certi punti di vista; l'unica cosa che rischia di compromettere la serie è la ripetitività, ma i grandi ascolti dimostrano come il carisma dei suoi interpreti, spesso, compensi le carenze della trama.

Sperando di vederlo a breve in Italia, ricordate che buon sangue non mente.


a presto

Nessun commento:

Posta un commento