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giovedì 21 luglio 2011

Tyr Chronicles


Ciao a tutti,
oggi parliamo del primo manhwa di casa Goen, Tyr Chronicles, di Ra In-Soo (Demon King), che ha curato la sotoria, e Son Chang-Ho, che invce si è occupato della parte grafica.
L'opera consta di 11 volumi, pubblicati in Corea dalla Daiwon, a partire dal 2008, sulla rivista Comic Champ. In Italia, Goen ci offre un formato 11X17, 176 pp in b/n con sovracoperta.
L'edizione è a mio parere un po' "povera", non tanto per la qualità della carta che è buona, quanto per le dimensioni: è un formato davvero piccolo e neanche tanto flessibile. Io non ho avuto il coraggio di provare ad aprirlo tutto, avevo la sensazione che la rilegatura si rovinasse irreparabilmente.

Tyr

Veniamo alla trama: Tyr e Loki sono fratelli e vivono in un villaggio sperduto, insieme al loro padre.
Il fratello più grande, Loki, è un inguaribile sognatore; un giorno, colpito dalle gesta di un gruppo di guerrieri giunti al villaggio, decide di accettare la proposta di unirsi a loro, viste le sue straordinarie potenzialità come guerriero.
Tyr, a malincuore, deve accettare la scelta del fratello di partire "per realizzare i suoi desideri".
Passa però solo un anno, prima che il più giovane dei fratelli venga a conoscenza di una terribile notizia.
Il tempo scorre e a tre anni dalla partenza di Loki, un misterioso ed inquietante individuo consegna a Tyr un diario appartenuto al fratello, al quale lui teneva particolarmente.
Proprio in questo diario, che narra le gesta di un grande guerriero, Tyr ritroverà la speranza di poter rivedere Loki, decidendo così di partire alla sua ricerca, proprio come il fratello qualche anno prima.


Il primo titolo coreano per Goen è un fantasy allo stato puro, dalle ambientazioni ai personaggi.
Numerosissime, suppongo, saranno le tecniche usate dai diversi personaggi: da tecniche di spada a poteri particolari per sferrare gli attacchi, sino a veri e propri personaggi che sembrano avere molto poco di umano.
Un tema centrale, in Tyr Chronicles, sarà sicuramente quello del viaggio, quindi mi aspetto delle ambientazioni molto suggestive: un primo assaggio lo si ha già in questo primo volume, lasciando quella sensazione dei fantasy, di terre inesplorate e misteriose e di paesi tutti da scoprire.
Queste terre saranno spesso popolate da mostri tanto temibili quanto stravaganti, che creeranno non pochi problemi a Tyr.
La trama non è per nulla banale, da un certo punto di vista, anche se la prima parte del prologo l'ho trovata sin troppo comica per il genere, forse evitabile.
C'è da dire che in Demon King, Ra In-Soo non è mai riuscito a far decollare del tutto la storia, quindi avendo a disposizione un numero limitato di volumi, spero riesca a dare più incisività alla trama.
Il mistero, che è il motore di tutta la storia, è senza dubbio molto intrigante e giustamente mascherato, anche se forse per alcuni saprà di già visto, ma è presto per fare ipotesi, la trama come detto è ben costruita e lascia molte porte aperte a diversi colpi di scena.
Altro tema che suppongo salterà fuori (solitamente va a braccetto con quello del viaggio), sarà quello del gruppo, quindi credo che già nel prossimo volume potremo vedere nuovi personaggi che seguiranno il protagonista.


Se non fosse che ci è stato detto e che si legge da sinistra a destra, avremmo tutti difficoltà a capire che questo è un Manhwa.
Chang-Ho, che prima non conoscevo, dimostra di avere grande talento, soprattutto nella caratterizzazione grafica dei personaggi, davvero particolareggiati e che ben si adattano alla natura fantasy dell'opera.
Le scene d'azione sono sono coinvolgenti e le tecniche utilizzate rendono gli scontri molto appassionanti, oltre a far intuire al lettore che sicuramente nei prossimi volumi salteranno fuori cose ancora più potenti e spettacolari.
Gli sfondi sono ben curati, quando sono mostrati: spesso si ha la sensazione che sia tutto molto zoomato su determinati soggetti. 
Un'altra cosa che non mi è piaciuta, in relazione anche al formato del volume, sono alcune pagine ricchissime di vignette, che per questione di spazio risultano molto piccole.
Ho apprezzato molto di più il suo stile nelle rappresentazioni dei nemici e dei mostri che popolano le foreste, piuttosto che in quella di Tyr e del fratello, troppo "fumettistici" come personaggi.


In conclusione questo primo numero da solo qualche spunto, interessante, che ben mi fa sperare per il proseguo dell'opera, ma che tuttavia deve poter dare una bella svolta per risultare accattivante ai lettori.
E' certamente un titolo da consigliare agli amanti del fantasy, ma con qualche riguardo per chi non ama il genere.
Da tenere sotto controllo, nel bene e nel male.


a presto

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